Santorini, spettacolari riprese aeree da Drone Arezzo che è quasi costretta a lavorare all’estero

 

This is Santorini. Si chiama così un video che online da poche ore sta ricevendo molte visite, girato sulla maggiore delle 12 isole dell’arcipelago delle Cicladi nel Mar Egeo: Santorini, ambita meta turistica. Lo ha realizzato un’azienda italiana, la Drone Arezzo con un DJI Inspire 1 per un progetto di promozione turistica. Ne abbiamo parlato con David Mariottini, titolare e fondatore di Drone Arezzo.

Complimenti David per le spettacolari immagini, come mai avete scelto Santorini?

“Grazie, siamo a Santorini perchè abbiamo avviato un progetto per il monitoraggio del Vulcano di Nea Kameni in collaborazione con l’istituto di Vulcanologia Greco e l’università di Firenze, è un lavoro complesso ma porterà importanti dati per la ricerca. Non solo per il Vulcano a Santorini, in stretta collaborazione con Milaneschifilms di Arezzo abbiamo sviluppato un progetto di promozione turistica tramite il nostro caro amico Kostas Papalexis dell’Hotel Mathius Village, che durante la nostra permanenza a Santorini ci ha viziato con le delizie Greche. Questo che abbiamo appena pubblicato è uno dei primi video che faranno parte del progetto.”
 

Parlaci della Drone Arezzo, come è nata?

E’ nata due anni fa ho investito tutto quello che avevo, soprattutto me stesso, ho lavorato giorno e notte, ho sognato Droni quasi ogni notte per mesi e mesi ma sono stato ripagato dalle soddisfazioni e oggi l’azienda viene sempre più apprezzata per i servizi efficienti e di qualità. Recentemente abbiamo avviato una collaborazione con Doc Servizi Soc Coop. di Verona, la prima Cooperativa di servizi in Italia a portare i Droni nel proprio organico, forti del riconoscimento ENAC come operatore SAPR che abbiamo ottenuto da poco. Inoltre, a gennaio siamo stati eletti Elite Content Partner dalla DJI Innovation, l’azienda leader al mondo nella vendita di Droni ad uso civile. Drone Arezzo oggi collabora con le scuole di volo aero club Serristori e L. Centini di Arezzo, dove mette a disposizione le conoscenze acquisite inerenti la sicurezza del volo. Altre collaborazioni attive sono con l’ITIS di Arezzo con l’Ing. Gallorini Massimo e l’università di Firenze con il Prof. di Vulcanologia Giannini Luciano, dove si parla di sensoristica e ricerca.
 

Qual è la tua vision sul mercato lavorativo professionale con in mezzi aerei a pilotaggio remoto in Italia?

” Lavorare in Italia oggi con i cosiddetti droni significa dover compiere un percorso talvolta complicato per l’iter burocratico da seguire per adempiere a normative spesso macchinose. Il risultato è che i costi sono notevoli e certi lavori non sono comunque ancora possibili. Noi abbiamo dedicato anima e corpo per metterci in ‘regola’ con l’ ENAC. In molti mi chiedono informazioni per intraprendere il lavoro di ‘Dronista’ ” prosegue David “ ricevo ogni giorno curriculum da persone che vorrebbero lavorare con me, forse hanno sentito dire che i Droni sono il lavoro del futuro e vista la crisi economica che affligge l’Italia ( e non solo ) si cerca di adattarsi, ma non è facile, senza la passione non si va lontano. “

Mi sembra di capire che lavorare all’estero per voi sia stata una sorta di via di fuga

 In parte è così, abbiamo cercato e voluto lavorare all’estero non solo per l’ambizione di farlo ma anche per ‘evadere’ un po’ dal restrittivo regolamento Enac in Italia. È stato un percorso straordinario fino adesso, sono molto legato all’Italia”  spiega David ” regole si, ma abbiamo bisogno di lavorare, abbiamo tante bellezze da scoprire in Italia, non costringeteci a scappare all’estero. Nel frattempo buona visione ”